Google e il Diritto all'Oblio: Come Rimuovere le Notizie Ingiuste su di Te

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Nell'era digitale, le informazioni viaggiano più velocemente che mai. Con pochi clic, le notizie possono essere diffuse a livello globale, e spesso queste notizie, giuste o sbagliate, possono influire pesantemente sulla reputazione di una persona. Un'eventuale pubblicazione di informazioni errate, ingiuste o obsolete, se lasciata senza correzioni, può rovinare l'immagine di un individuo, anche se questi ha ormai cambiato o migliorato il proprio comportamento. Fortunatamente, la legge offre uno strumento per tutelare la propria immagine online: il Diritto all'Oblio.

Che Cos’è il Diritto all'Oblio?

Il Diritto all'Oblio è un principio legale che consente a una persona di chiedere la rimozione di dati personali che sono inadeguati, non pertinenti o eccessivi dal punto di vista della pubblicità, quando non sono più rilevanti per il contesto attuale. Questo diritto è stato sancito dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea nel 2014, con una sentenza storica che ha imposto a Google e ad altri motori di ricerca di rimuovere i link che rimandano a notizie dannose o obsolete.

In pratica, il Diritto all'Oblio dà agli individui la possibilità di chiedere la cancellazione dei propri dati dai motori di ricerca, nel caso in cui queste informazioni non siano più accurate o siano dannose per la loro reputazione. Ad esempio, se un articolo che menziona un'accusa infondata risulta nei risultati di ricerca, la persona interessata può richiedere la rimozione di quel contenuto da Google.

Come Funziona la Rimozione delle Notizie da Google?

Il processo di rimozione delle informazioni da Google inizia con la presentazione di una richiesta formale da parte dell'interessato. Google offre un modulo online che permette di inviare la propria richiesta di cancellazione. Tuttavia, il processo non è semplice e non tutte le richieste vengono accettate, poiché Google segue linee guida molto precise.

Le richieste possono essere inviate direttamente tramite il sito web di Google, dove vengono valutate caso per caso. I criteri principali che Google considera includono:

• Pertinenza e necessità: Se l'informazione è ancora rilevante per il pubblico, soprattutto se riguarda eventi recenti o di interesse pubblico.


• Accuratezza: Se l'informazione è errata, obsoleta o infondata.


• Impatto sulla reputazione: Se il contenuto danneggia seriamente la reputazione della persona senza una giustificazione adeguata.

Google ha dichiarato che non cancellerà informazioni relative a crimini gravi o eventi che abbiano un alto impatto sull’interesse pubblico. Tuttavia, quando si tratta di contenuti diffusi erroneamente o che non hanno più un valore pubblico, è possibile chiedere la rimozione, o almeno la deindicizzazione, che impedisce al link di apparire nei risultati di ricerca.

Esempio Fittizio di una Richiesta di Rimozione

Immagina di essere Marco, un giovane professionista che lavora come consulente finanziario. Dieci anni fa, durante un periodo difficile della sua vita, è stato coinvolto in una controversia legale che, sebbene risolta positivamente per lui, ha lasciato un’eco di articoli negativi online. Nonostante la sua vita sia cambiata completamente, le notizie relative alla vicenda continuano a spuntare tra i primi risultati di ricerca su Google quando qualcuno cerca il suo nome.

Marco decide quindi di esercitare il suo Diritto all'Oblio. Dopo aver verificato che gli articoli non sono più pertinenti e che non forniscono alcuna informazione utile alla comprensione del suo attuale status, invia la richiesta a Google per la rimozione dei link. Dopo un'accurata valutazione, Google accetta la sua richiesta e rimuove i link obsoleti, permettendo a Marco di proseguire la sua carriera senza il peso di vecchi articoli che non rispecchiano più la sua persona.

La Tutela della Privacy Online: Il Ruolo di Privacy Garantita

In un contesto in cui la protezione della privacy online è sempre più cruciale, è fondamentale rivolgersi a professionisti esperti per affrontare correttamente la gestione della propria reputazione digitale. Privacy Garantita offre un servizio di consulenza completo per la rimozione di contenuti dannosi e ingiusti da Google, assicurando un supporto legale e tecnico nella gestione delle richieste di cancellazione.

Affidandosi a esperti del settore, come quelli di Privacy Garantita, si ha la possibilità di aumentare le probabilità di successo nella rimozione di contenuti dannosi e migliorare significativamente la propria web reputation.

Come Tutelarsi dalla Diffusione di Notizie Ingiuste

Rimuovere notizie ingiuste o obsolete dal web è solo una parte della gestione della reputazione online. È essenziale monitorare costantemente la propria presenza sul web e, se necessario, adottare misure preventive per evitare che nuove notizie dannose emergano. Ad esempio, una gestione accurata dei propri profili social, una comunicazione chiara e trasparente con il pubblico e un’accurata ottimizzazione dei contenuti online sono tutti aspetti cruciali per mantenere una reputazione positiva.

In caso di nuove pubblicazioni non verificate o dannose, è fondamentale agire tempestivamente. La rimozione delle notizie ingiuste non è solo una questione di tutela della propria immagine, ma anche di protezione della propria privacy e dignità.

Conclusione

Il Diritto all'Oblio rappresenta un'opportunità fondamentale per chiunque desideri difendere la propria reputazione online e far sì che le informazioni errate o obsolete non compromettano la propria vita professionale o personale. La rimozione di contenuti da Google, seppur complessa, è una procedura che permette di ripristinare l'equilibrio e proteggere la propria privacy.

Se anche tu desideri rimuovere informazioni dannose o ingiuste, non esitare a rivolgerti a Privacy Garantita per una consulenza personalizzata. Con il supporto giusto, potrai gestire la tua reputazione online con maggiore serenità e sicurezza.

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Fonte: Privacy Garantita