Privacy Garantita

come esercitare il diritto all'Oblio per le Persone Decedute

Il diritto all'oblio permette agli individui di richiedere la rimozione di informazioni personali obsolete o dannose dai motori di ricerca, tutelando così la propria reputazione e riservatezza. Questo diritto, sancito dall'articolo 17 del GDPR (Regolamento UE 2016/679), prevede la cancellazione dei dati quando non sono più necessari o l'interessato revoca il consenso al trattamento.


2024-11-02 10:58:31 Visualizzazioni: 99



 

 


Tuttavia, la questione si complica quando riguarda le persone decedute. Sebbene il GDPR non si applichi direttamente ai dati dei defunti, l'articolo 2-terdecies del Codice Privacy italiano consente agli eredi o ai familiari di esercitare i diritti relativi ai dati personali del defunto per tutelarne l'onore e la memoria digitale. Questo solleva un delicato bilanciamento tra il diritto alla protezione dei dati personali e il diritto all'informazione, soprattutto quando le informazioni riguardano fatti di interesse pubblico o storico. La deindicizzazione di notizie online e la gestione degli archivi digitali richiedono quindi un'attenta valutazione per rispettare sia la dignità del defunto che la libertà di stampa.1. Cos'è il Diritto all'Oblio?


Il diritto all'oblio è il diritto di un individuo a ottenere la cancellazione dei propri dati personali quando questi non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti, o quando l'interessato revoca il consenso al trattamento. 


Questo diritto è sancito dall'articolo 17 del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), che prevede specifiche condizioni per l'esercizio di tale diritto.


2. Applicabilità del Diritto all'Oblio ai Defunti


Il GDPR, al Considerando 27, esclude espressamente l'applicazione della normativa europea ai dati personali delle persone decedute. 


Tuttavia, lascia agli Stati membri la facoltà di prevedere disposizioni specifiche in materia. In Italia, l'articolo 2-terdecies del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003) stabilisce che i diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute possono essere esercitati da chi ha un interesse proprio, o agisce a tutela dell'interessato, in qualità di suo mandatario, o per ragioni familiari meritevoli di protezione.


 


3. I Diritti degli Eredi sui Dati del Defunto


Gli eredi possono esercitare i diritti relativi ai dati personali del defunto, come l'accesso, la rettifica o la cancellazione, quando ciò sia necessario per tutelare interessi propri o per ragioni familiari meritevoli di protezione. 


Ad esempio, possono richiedere la rimozione di informazioni che ledono la memoria del defunto o che possono arrecare danno alla reputazione della famiglia.


4. Bilanciamento tra Diritto all'Oblio e Interesse Pubblico


È fondamentale bilanciare il diritto all'oblio con il diritto all'informazione e l'interesse pubblico. La Corte di Cassazione italiana ha affermato che il diritto all'oblio consiste nel non rimanere esposti senza limiti di tempo a una rappresentazione non più attuale della propria persona, con pregiudizio alla reputazione e alla riservatezza. 


Tuttavia, la tutela di tale diritto va posta in bilanciamento con l'interesse pubblico alla conoscenza del fatto, espressione del diritto di manifestazione del pensiero e quindi di cronaca e di conservazione della notizia per finalità storico-sociale e documentaristica.


5. Considerazioni Etiche


Dal punto di vista etico, la rimozione di informazioni relative a persone decedute solleva questioni sulla memoria storica e sul diritto della collettività a conoscere eventi passati. È necessario valutare caso per caso, considerando l'impatto sulla reputazione del defunto e dei suoi familiari, nonché l'importanza storica o sociale delle informazioni in questione.


 


Il diritto all'oblio per le persone decedute è un tema complesso che richiede un attento bilanciamento tra la tutela della memoria e della reputazione dei defunti e l'interesse pubblico all'informazione. La normativa italiana offre strumenti agli eredi per esercitare tali diritti, ma ogni richiesta deve essere valutata considerando le specifiche circostanze e le implicazioni etiche e sociali.


Capitolo 1: Definizione del Diritto all'Oblio


In questo capitolo, approfondire cos'è il diritto all'oblio, come è nato e in quali circostanze viene generalmente applicato, sia nel contesto europeo (con il GDPR) sia in altre aree geografiche, come gli Stati Uniti. Esamina:


 



  • La nascita del diritto all'oblio: come risposta alla crescita del web e dell’archiviazione digitale.


 



  • L'inclusione nel GDPR: un diritto tutelato per i cittadini europei, con norme specifiche.


 



  • Applicazioni e limitazioni: spiegare in quali casi il diritto può essere invocato e in quali viene rifiutato, ad esempio per motivi di interesse pubblico o storico.


 


Capitolo 2: Il Diritto all'Oblio per le Persone Decedute - Contesto e Problematiche Legali


 


Qui, esplora il tema specifico dell'oblio per i defunti, evidenziando le complessità giuridiche e le lacune normative. I punti principali potrebbero includere:



  • Differenze giuridiche tra vivi e morti: molte normative non trattano esplicitamente la questione dell'oblio post-mortem.

  • I diritti degli eredi e della famiglia: quali diritti possano esercitare gli eredi, e fino a che punto.

  • Caso per caso: alcune giurisdizioni possono trattare il diritto all'oblio per i defunti, altre no. Presenta brevi esempi di casi rilevanti.





Capitolo 3: Diritto alla Privacy e Diritto alla Memoria Storica

 


Esplora il conflitto tra diritto all'oblio e diritto alla memoria storica, soprattutto per le persone decedute. Potrebbe essere utile includere sezioni come:






  • Privacy dei defunti e dei loro familiari: perché i familiari possono sentire la necessità di proteggere la memoria della persona.

  • Interesse pubblico e storia: qual è il limite tra privacy e interesse storico, e quando prevale uno rispetto all'altro?

  • Casi mediatici e personaggi pubblici: come la morte di una persona influente possa complicare ulteriormente la questione.





Capitolo 4: Aspetti Etici e Sociali del Diritto all'Oblio per i Deceduti

 


In questo capitolo, considera gli aspetti etici legati alla gestione dell'informazione sui defunti. Questo può includere:






  • Responsabilità dei social media e delle piattaforme online: quale ruolo hanno le aziende nel preservare o eliminare i dati di persone decedute.

  • L’oblio e la reputazione postuma: l’importanza di proteggere la reputazione anche dopo la morte, soprattutto in caso di accuse o notizie incerte.

  • Opinione pubblica: come la percezione pubblica dell'oblio postumo varia a seconda del contesto culturale.


 


Capitolo 5: Esempi e Case Study


 


Illustra alcuni esempi concreti o studi di casi di persone che hanno chiesto il diritto all'oblio per familiari deceduti. Se possibile, fornisci esempi di diverse giurisdizioni.






  • Esempi di cause legali: descrivi casi in cui i familiari hanno ottenuto (o no) la cancellazione di contenuti.

  • Diritto all'oblio e personaggi storici: un breve excursus su casi complessi, come quelli riguardanti personaggi pubblici, può aggiungere profondità.







 


Capitolo 6: Prospettive Future e Riforme Necessarie


 


Concludi discutendo possibili riforme legislative e le prospettive future del diritto all'oblio per le persone decedute:






  • Evoluzione del GDPR: come potrebbero cambiare le normative in Europa.

  • Proposte per una legislazione globale: l’idea di estendere le tutele a livello mondiale per i familiari dei defunti.

  • Ruolo delle aziende tecnologiche: cosa potrebbero fare i giganti del web per proteggere i dati dei deceduti.







 


Conclusione


Riassumi i punti principali trattati nell’articolo, sottolineando l’importanza di bilanciare la privacy, il diritto alla memoria e la responsabilità sociale delle piattaforme online.