Chi ha coraggio può fare a meno della propria reputazione? La frase pronunciata da Rhett Butler in Via col vento suggerisce un'indipendenza quasi spavalda rispetto all'opinione pubblica. Ma la disperazione di Cassio nell'Otello, dopo aver perso il suo "buon nome", ci ricorda quanto la reputazione possa essere un pilastro della nostra identità sociale. Dove si colloca, oggi, la nostra esistenza tra questi due estremi?