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che cos’è e il Digital footprint: domande e soluzione per in una guida completa

Il termine footprint digitale, noto anche come ombra digitale o footprint elettronico, indica la traccia di dati lasciata quando si utilizza Internet, inclusi i siti web visitati, le e-mail inviate e le informazioni trasmesse online. Un footprint digitale può essere utilizzato per tenere traccia delle attività online e dei dispositivi di una persona. Gli utenti di Internet creano il proprio footprint digitale in modo attivo o passivo.


2024-07-12 14:53:58 Visualizzazioni: 91



 


Cos'è il footprint digitale?


Ogni volta che si utilizza Internet, si lascia una scia di informazioni nota come footprint digitale. Le dimensioni del footprint digitale crescono man mano che, ad esempio, si pubblicano contenuti sui social media, ci si iscrive a una newsletter, si lascia una recensione online o si fa shopping online.

Non è sempre evidente che si sta contribuendo ad alimentare il proprio footprint digitale. I siti web, ad esempio, possono tracciare la vostra attività installando cookie nel dispositivo e le app possono raccogliere dati a vostra insaputa. Se un'organizzazione viene autorizzata ad accedere alle vostre informazioni, potrebbe vendere o condividere i dati con terze parti. Ancora peggio, le informazioni personali potrebbero essere compromesse a seguito di una violazione dei dati.


Footprint digitali attivi


Un footprint digitale è attivo se l'utente ha deliberatamente condiviso informazioni personali, ad esempio pubblicando contenuti oppure partecipando a siti di social network o a forum online. Se un utente ha effettuato l'accesso a un sito web con un nome utente o un profilo registrato, tutti i post pubblicati fanno parte del suo footprint digitale attivo. Altri esempi di attività che contribuiscono ai footprint digitali attivi sono la compilazione di un modulo online, come l'iscrizione a una newsletter, o il consenso ad accettare i cookie nel browser.


Footprint digitali passivi


Un footprint digitale passivo viene creato quando vengono raccolte informazioni sull'utente a sua insaputa, come avviene, ad esempio, quando i siti web raccolgono informazioni sul numero di visite effettuate dagli utenti, sulla loro provenienza e sul loro indirizzo IP. Questo è un processo nascosto, di cui gli utenti potrebbero non rendersi conto. Un altro esempio di footprint passivo è l'utilizzo che i siti di social network e gli inserzionisti fanno dei vostri like, condivisioni e commenti per profilarvi e indirizzarvi contenuti specifici.


Perché i footprint digitali sono importanti?


I footprint digitali sono importanti perché:

  • Sono relativamente permanenti e, una volta che i dati sono pubblici, o persino semipubblici, come nel caso dei post su Facebook, il proprietario ha un controllo decisamente limitato su come gli altri li utilizzeranno.

  • Un footprint digitale può determinare la reputazione digitale di una persona, che ora è considerata altrettanto importante della reputazione offline.
  • I datori di lavoro possono controllare i footprint digitali dei potenziali dipendenti, in particolare i social media, prima di decidere se assumerli. College e università possono controllare i footprint digitali dei potenziali studenti prima di decidere se accettarli.
  • Parole e foto pubblicate online possono essere male interpretate o modificate, provocando offese non intenzionali.
  • Contenuti destinati a un gruppo privato possono essere divulgati a una cerchia più ampia di persone, rischiando di danneggiare relazioni e amicizie.
  • I cybercriminali possono sfruttare il vostro footprint digitale utilizzandolo, ad esempio, per scopi come il phishing per l'accesso agli account o la creazione di false identità basate sui vostri dati.

Per questi motivi, è opportuno considerare che cosa dice di voi il vostro footprint digitale. Molti cercano di gestire il proprio footprint digitale in primo luogo prestando attenzione alle attività online per controllare i dati che possono essere raccolti.


Esempi di footprint digitali

Il footprint digitale di un utente di Internet potrebbe essere costituito da centinaia di elementi. Alcuni dei modi in cui gli utenti aggiungono elementi alla propria impronta digitale includono:

  • Shopping online

    • Acquisti da siti di e-commerce
    • Registrazione per ricevere coupon o creazione di un account
    • Download e utilizzo di app per lo shopping
    • Registrazione alle newsletter di marchi
  • Operazioni bancarie online

    • Utilizzo di un'app bancaria mobile
    • Acquisto o vendita di azioni
    • Iscrizione a pubblicazioni e blog finanziari
    • Apertura di un conto per avere la carta di credito
  • Social media

    • Utilizzo dei social media sul computer o sui dispositivi
    • Accesso ad altri siti web utilizzando le credenziali dei social media
    • Connessione con amici e contatti
    • Condivisione di informazioni, dati e foto con i contatti
    • Registrazione a un sito o a un'app di incontri
  • Lettura di notizie

    • Iscrizione a una fonte di notizie online
    • Visualizzazione di articoli su un'app di notizie
    • Iscrizione alla newsletter di una pubblicazione
    • Repost di articoli e informazioni lette
  • Salute e fitness

    • Utilizzo di braccialetti fitness
    • Utilizzo di app per ricevere assistenza sanitaria
    • Registrazione dell'indirizzo email a una palestra
    • Iscrizione a blog di salute e fitness

Proteggere il footprint digitale

Poiché datori di lavoro, università e altri possono cercare la vostra identità online, è bene essere consapevoli del proprio footprint digitale. Ecco alcuni consigli per proteggere i dati personali e gestire la reputazione online:

  • Utilizzare i motori di ricerca per controllare il proprio footprint digitale: Inserire il proprio nome nei motori di ricerca. Includere nome e cognome ed eventuali variazioni ortografiche. Se si è cambiato nome, cercare sia il nome attuale che quello precedente. Analizzando i risultati dei motori di ricerca, sarà possibile avere un'idea delle informazioni disponibili pubblicamente. Se uno qualsiasi dei risultati vi dipinge sotto una luce negativa, potete contattare l'amministratore del sito per verificare se possono rimuoverlo. Configurando Google Alert, è possibile tenere d'occhio il proprio nome.


  • Ridurre il numero di fonti di informazione che vi menzionano: I siti web di società immobiliari e delle Pagine bianche potrebbero contenere più informazioni di quanto desideriate. Questi siti spesso possono includere informazioni personali come il numero di telefono, l'indirizzo e l'età. Se questo mette a disagio, è possibile contattare i siti web e richiedere che le informazioni vengano rimosse.

  • Limitare la quantità di dati condivisi: Ogni volta che si forniscono informazioni personali a un'organizzazione, si alimenta il proprio footprint digitale. Aumenta anche la probabilità che una delle organizzazioni che archiviano i dati ne faccia un utilizzo improprio o sia vittima di una violazione. Quindi, prima di inviare un modulo, è importante chiedersi se ne vale la pena. È possibile ottenere quelle informazioni o quel servizio in un altro modo senza condividere i propri dati?

  • Controllare con attenzione le impostazioni sulla privacy: Le impostazioni di privacy sui social media consentono di controllare chi vede i vostri post. Esaminare queste impostazioni e assicurarsi che rispondano alle proprie esigenze. Facebook, ad esempio, consente di limitare agli amici la visualizzazione dei post e di creare elenchi personalizzati di persone che possono vedere determinati post. Tenere presente, tuttavia, che le impostazioni di privacy assicurano la protezione solo sul sito di social media pertinente.

  • Evitare condivisioni inutili sui social media: Riflettere bene prima di rivelare la propria ubicazione o i propri piani di viaggio oppure altre informazioni personali. Evitare di divulgare il proprio numero di telefono o indirizzo email nella biografia sui social media. È anche meglio evitare di mettere like alla pagina della vostra banca, fornitore di servizi sanitari, farmacia e così via perché i cybercriminali potrebbero conoscere i vostri account critici.

  • Evitare i siti web non sicuri: Assicuratevi di eseguire le transazioni con un sito web sicuro. L'URL deve iniziare con https:// piuttosto che http://. La "s" sta per "sicuro" e indica che il sito ha un certificato di sicurezza. Dovrebbe essere visualizzata anche un'icona a forma di lucchetto a sinistra della barra degli indirizzi. Non condividere mai informazioni riservate sui siti non sicuri, soprattutto i dati di pagamento.

  • Evitare di divulgare dati privati su reti Wi-Fi pubbliche: Una rete Wi-Fi pubblica è per sua natura meno sicura di una personale perché non è possibile sapere chi l'ha configurata o chi altro stia osservando il traffico. Evitare l'invio di informazioni personali tramite reti Wi-Fi pubbliche.

  • Eliminare i vecchi account: Per ridurre il footprint digitale, è possibile eliminare i vecchi account, ad esempio i profili dei social media che non si utilizzano più o le iscrizioni alle newsletter che non si leggono più.